Descrizione
Il governo delle trasformazioni urbane accoglie la rivoluzione digitale con strumenti urbanistici ancora legati alla civiltà delle macchine. Il necessario aggancio del progetto alla contemporaneità chiede pertanto una lettura disciplinare complessa in cui il rapporto tra innovazione e città è inteso anche come processo storico-critico dei metodi e degli strumenti dell’urbanistica.
Il libro espone i risultati della ricerca svolta su tali temi definendo il Progetto Urbano Inforelazionato (PUI) quale possibile risposta alla necessità di ridurre l’isteresi tra innovazione e pratiche, operando all’interno del campo teorico delle Smart City. Sono stati definiti la forma e i contenuti del PUI: Carta Base digitalizzata e georeferenziata, Carta della Fibra Ottica, Carta della Conoscenza Urbanistica della città digitale e Scheda Urbanistica della città digitale. L’organizzazione spaziale e funzionale della città è analizzata con diversi temi (quali margini e condizionamenti territoriali, connessione ed elementi morfogenetici, spazi aperti, connotati spaziali e percettivi, emergenze architettoniche, edifici e tessuti, stato edilizio, destinazione d’uso, tipologia, fibra ottica) tramite 169 dati-elementi e 83 parametri urbanistici, di cui 42 nuovi in quanto capaci di relazionare i temi del digitale con quelli conoscitivi tipo-morfologici e di uso del costruito e degli spazi aperti.
La successiva sperimentazione è stata svolta coinvolgendo L’Aquila, città esemplare per la ciclica presenza di processi riconfigurativi dell’insediamento, di efficientamento degli obiettivi, degli strumenti e delle azioni in risposta alla storica sismicità del territorio.
La possibile evoluzione della ricerca può riguardare il saper misurare in maniera comparata l’evoluzione della relazione tra l’innovazione e la città per analizzare le differenze tra realtà insediative similari, monitorare le trasformazioni e calibrare consapevolmente le azioni pubbliche e private.
Fabio Andreassi, architetto Phd, laureato con lode nell’Università La Sapienza di Roma e specializzato in Pianificazione Urbanistica con il massimo dei voti nella medesima Università, possiede l’abilitazione nazionale per professore di II fascia nel settore concorsuale 8/F1 Pianificazione e progettazione urbanistica (ICAR 20-21). Già docente di urbanistica presso le Università degli Studi di Sassari, della Calabria e di L’Aquila, è stato professore huesped presso l’Università ITESM di Querétaro (Messico). Ha vinto premi scientifici, borse di studio internazionali e concorsi di progettazione architettonica. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche che hanno riguardato i centri storici minori, la città e il rischio sismico, gli insediamenti informali del centroamerica, il progetto urbano e la smart city nei territori marginali. Attualmente è professore a contratto presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi.