Descrizione
La monografia propone un innovativo modello teorico per la classificazione delle costruzioni participiali studiate, che consente un’organizzazione chiara e consistente dei dati, e fornisce un contributo significativo alla questione del ruolo dell’interferenza semitica nell’uso delle costruzioni participiali in greco biblico, su cui manca ancora un consenso, malgrado la tradizione secolare di studi e dibattiti.
Il volume contiene una prospettiva di analisi assente nella letteratura precedente, quella dell’interfaccia fra morfosintassi e semantica, che ha evidenziato fatti linguistici finora inesplorati e ha pertanto indicato nuove linee di ricerca, potenzialmente fruttuose. Infine, il volume contiene un’appendice in cui sono stati raccolti tutti i dati analizzati, che costituisce un corpus utile come punto di partenza per eventuali indagini future.
Edoardo Nardi, laureato in Lettere Antiche presso l’Università degli Studi di Firenze (2015) e in Linguistica presso l’Università di Pisa (2019); addottorato in Scienze Umanistiche (Linguistica) presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi (2023). Attualmente, docente a contratto di Lingua Greca presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi e di Linguistica Generale presso l’Università degli Studi di Palermo, e Assegnista di Ricerca presso l’Università degli Studi di Palermo.
Si occupa principalmente di greco post-classico e biblico, con particolare attenzione ad aspetti di morfosintassi verbale, interfaccia fra morfosintassi e semantica e contatto linguistico con lingue semitiche. I suoi interessi includono, ma non sono limitati a, l’indoeuropeistica (ricostruzione linguistica e culturale), la linguistica germanica e la storia della linguistica (grammaticografia).